Paolina and the Android è una colonna sonora per eventi che non abbiamo vissuto ma che hanno portato a grandi cambiamenti politici ed esistenziali. Una musica che nasce dalle suggestioni suggerite dalla Storia e dalla Fantascienza, da fatti accaduti nel passato che hanno poi influenzato il futuro. La forza delle idee e della narrazione che hanno cambiato gli uomini e il corso della storia.
Allo stesso tempo, come dichiarato omaggio alla danza estremamente onirica di Audrey Hepburn nel film Cenerentola a Parigi, in Twin Peaks David Lynch fa ballare in modo sognante il personaggio di Audrey, il cui nome richiama proprio quello della diva.
Le visioni musicali di Benvenuti raccontano anche di un incontro mai avvenuto nella realtà ma che potrebbe invece accedere in un futuro lontano. In una Roma dei primi ‘800, durante una delle tante passeggiate sulla terrazza del Pincio, il poeta John Keats anelava un incontro con Paolina Bonaparte. I due, benché sapessero l’uno dell’altra, non si presentarono mai veramente e, poco dopo, morirono entrambi molto giovani. Prendendo spunto dalla Caduta di Hyperion, romanzo in cui il poeta inglese torna in vita sotto forma di replicante, ho immaginato in un futuro lontano – spiega Giovanni Benvenuti – due androidi con le stesse identiche sembianze di Paolina e John Keats che, percependosi come simili e affini, potranno finalmente incontrarsi e conoscersi.
Le composizioni di Paolina and the android riflettono sempre questa duplicità. Infatti, ogni brano è il frutto di due brani. Ed ecco, quindi, che due pensieri musicali con armonie e ritmiche diverse si scontrano, diventando un’unica cosa. Le ispirazioni sono spesso lontane tra loro ma è proprio la ricerca della melodia a risolvere il brano, donandogli un’altra forma. La melodia, quindi, come forza impalpabile che da senso a ogni esperimento in musica.
Per questo progetto, Giovanni Benvenuti ha riunito intorno a sé i musicisti con i quali collabora da anni in altri ambiti e con cui ha instaurato una profonda sintonia musicale e umana: Giacomo Dal Pra al piano, Francesco Pierotti al contrabbasso e Dario Rossi alla batteria.
https://open.spotify.com/album/2sfTEHejynYf6juP7rxcPT?si=fHULxVRiSQ2zN4l3bYPnPQ
https://music.apple.com/us/album/paolina-and-the-android/1565039495
Allo stesso tempo, come dichiarato omaggio alla danza estremamente onirica di Audrey Hepburn nel film Cenerentola a Parigi, in Twin Peaks David Lynch fa ballare in modo sognante il personaggio di Audrey, il cui nome richiama proprio quello della diva.
Le visioni musicali di Benvenuti raccontano anche di un incontro mai avvenuto nella realtà ma che potrebbe invece accedere in un futuro lontano. In una Roma dei primi ‘800, durante una delle tante passeggiate sulla terrazza del Pincio, il poeta John Keats anelava un incontro con Paolina Bonaparte. I due, benché sapessero l’uno dell’altra, non si presentarono mai veramente e, poco dopo, morirono entrambi molto giovani. Prendendo spunto dalla Caduta di Hyperion, romanzo in cui il poeta inglese torna in vita sotto forma di replicante, ho immaginato in un futuro lontano – spiega Giovanni Benvenuti – due androidi con le stesse identiche sembianze di Paolina e John Keats che, percependosi come simili e affini, potranno finalmente incontrarsi e conoscersi.
Le composizioni di Paolina and the android riflettono sempre questa duplicità. Infatti, ogni brano è il frutto di due brani. Ed ecco, quindi, che due pensieri musicali con armonie e ritmiche diverse si scontrano, diventando un’unica cosa. Le ispirazioni sono spesso lontane tra loro ma è proprio la ricerca della melodia a risolvere il brano, donandogli un’altra forma. La melodia, quindi, come forza impalpabile che da senso a ogni esperimento in musica.
Per questo progetto, Giovanni Benvenuti ha riunito intorno a sé i musicisti con i quali collabora da anni in altri ambiti e con cui ha instaurato una profonda sintonia musicale e umana: Giacomo Dal Pra al piano, Francesco Pierotti al contrabbasso e Dario Rossi alla batteria.
https://open.spotify.com/album/2sfTEHejynYf6juP7rxcPT?si=fHULxVRiSQ2zN4l3bYPnPQ
https://music.apple.com/us/album/paolina-and-the-android/1565039495
Dissolvenze - Giovanni Benvenuti“Dissolvenze” è un disco nato dalla volontà di trascrivere in musica le influenze artistiche, musicali ed extramusicali, che il sassofonista di origini toscane ha avuto. I brani contenuti nell’album infatti sono un sapiente mix di stili che, con la giusta scelta degli strumenti, creano una multiforme atmosfera: gran parte della musica contenuta nell'album è molto vicina a quella classica europea, in particolare a compositori come Ravel, ed è eseguita dagli archi. Queste parti sono praticamente prive di improvvisazione e rispecchiano l’amore che Benvenuti ha per la musica classica, ed il suo legame con la cultura classica europea.
Ci sono però altri brani che, invece, sono più vicini al jazz contemporaneo, gli strumenti cambiano (contrabbasso e batteria) e risentono, invece, all’estrazione jazzistica dell’artista. Non manca, inoltre, neanche qualche accenno al rock, altro amore di Benvenuti. Il titolo “Dissolvenze” è legato al mondo del cinema, al quale il sassofonista si è ispirato. Il disco è stato realizzato con la partecipazione di Katia Moling alla viola, Andrea Libero Cito al violino, Andrea Beninati alla batteria ed al violoncello e Francesco Pierotti al contrabbasso. https://itunes.apple.com/it/album/dissolvenze/id1288693856 https://store.cdbaby.com/cd/giovannibenvenuti GIOVANNI BENVENUTI 4ET
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STEP TWO
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AS A CO-LEADER
Question Market
Giovanni Benvenuti: sax
Giovanni Miatto: basso elettrico
Saverio Cacopardi: batteria
Federico Carnevali: chitarra
www.facebook.com/questionmarketmusic/?ref=bookmarks
https://itunes.apple.com/us/artist/question-market/1293803640
Giovanni Benvenuti: sax
Giovanni Miatto: basso elettrico
Saverio Cacopardi: batteria
Federico Carnevali: chitarra
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Giulia Galliani Mag collective
Giulia Galliani: voce
Giovanni Benvenuti: sax
Matteo Addabbo: tastiere
Andrea Mucciarelli: chitarra
Marco Benedetti: contrabbasso
Andrea Beninati: batteria
https://itunes.apple.com/it/artist/giulia-galliani-mag-collective/1381414205
Giulia Galliani: voce
Giovanni Benvenuti: sax
Matteo Addabbo: tastiere
Andrea Mucciarelli: chitarra
Marco Benedetti: contrabbasso
Andrea Beninati: batteria
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FUEL QUARTET
Fabio Tuminelli : contrabbasso
Giovanni Benvenuti : sax tenore
Federico Pierantoni: trombone
Andrea Grillini: batteria
Fabio Tuminelli : contrabbasso
Giovanni Benvenuti : sax tenore
Federico Pierantoni: trombone
Andrea Grillini: batteria